alle tue spalle
mentre leggi piano
e parli d’altro
t’annuso il collo
di nascosto
distrattamente
non seguo le parole
ma quei pensieri
che rotolano
lungo le linee curve
del tuo corpo
che seguono
le onde dei capelli
infrante sui seni gonfi
costretti nell’esiguo spazio
di una taglia in meno
ed è caldo il profumo
d’un pudore stremato
che alimenta d’aroma
improbabili fantasie