Lettera ad un’Amica


Nelle tue parole un succo aspro,

sapore forte di una vita acerba.

Spirito inquieto, che cosa serba?

Donna fragile o solido pilastro?

Pettina i tuoi capelli lucidi e belli.

Ogni colpo sortirà una carezza.

Mentre dalla finestra, con la brezza,

l’ultima sigaretta disegnerà anelli.

Della tua pelle il tuo aroma intenso

come tiglio ammalii, e sei presente

Fiera e impavida la tua struttura

esser sola, il buio… non fan paura

se mormori una strofa dolcemente

e ti abbandoni al sentimento.

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Una risposta a Lettera ad un’Amica

  1. simona ha detto:

    6 proprio bravo! Veramente è tutta farina del tuo sacco? Complimenti…. del resto la classe non è acqua. Baci baci Simo

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