Nelle tue parole un succo aspro,
sapore forte di una vita acerba. Spirito inquieto, che cosa serba? Donna fragile o solido pilastro? Pettina i tuoi capelli lucidi e belli. Ogni colpo sortirà una carezza. Mentre dalla finestra, con la brezza, l’ultima sigaretta disegnerà anelli. Della tua pelle il tuo aroma intenso come tiglio ammalii, e sei presente Fiera e impavida la tua struttura esser sola, il buio… non fan paura se mormori una strofa dolcemente e ti abbandoni al sentimento. |
6 proprio bravo! Veramente è tutta farina del tuo sacco? Complimenti…. del resto la classe non è acqua. Baci baci Simo